A Modo tuo.

Prima di tutto riascoltatela, o ascoltatela per la prima volta se non l’avete mai fatto.

Elisa. A Modo Tuo.

Ogni volta che ascolto questa canzone mi viene da piangere. Non solo è bella, non solo è dolcissima. Sembra dar voce a quello che provo ogni volta che guardo i miei figli. Lasciarli andare… che grande impresa. Che coraggio che ci vuole. Eppure ci sono poche cose che desidero per loro come renderli indipendenti, sicuri, forti. Quando non proviamo a controllare ogni loro mossa è incredibile come riescono a trovare il loro modo per affrontare le cose. Tutte le cose.

Vorremmo proteggerli da tutto ma non si può e credo che non sia neanche giusto. Li priviamo della possibilità di fare esperienza del mondo, e li rendiamo più deboli. La necessità di essere indispensabili è una nostra debolezza di mamme, non una loro esigenza. Se la cavano alla grande. Siamo sempre lì pronte ad essere accanto a loro quando ne hanno bisogno, ma alla giusta distanza per permettergli di respirare.

Quanto è difficile vederli cadere senza precipitarci a rialzarli? Quanto ci sentiamo piccole quando ci chiedono di lasciarli fare da soli? Quanto fa impressione vederli diventare sempre più grandi?

Credo sia il più grande regalo che possiamo fare ai nostri figli dato che l’amore da parte nostra già lo hanno in modo smisurato… dargli fiducia, lasciare che cadano, lasciare che sbaglino, dargli le certezze e gli strumenti senza mai sostituirci a loro. Insegnargli a contare su loro stessi, ad avere fiducia, a guardare il mondo come un posto bellissimo del quale non avere paura mai, anche quando sono da soli.

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